La legge che elimina i vitalizi agli ex parlamentari ha ottenuto il sì di Montecitorio. Forza Italia non ha partecipato al voto. Diciassette i voti contrari. Dopo la pausa estiva, il testo verrà esaminato dal Senato.
ROMA – Dopo una lunga giornata, con qualche rinvio che ha creato apprensione, la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge che abolisce i vitalizi. La proposta che porta la firma del democratico Richetti ha ottenuto 348 sì, 17 no e 28 astensioni. Subito dopo l’esito del voto, l’Aula di Montecitorio è esplosa in un lungo applauso. Forza Italia non ha votato, pur rimanendo nell’emiciclo: Maria Stella Gelmini e Daniela Santanché, in dissenso, hanno votato a favore dell’abolizione dei vitalizi. AP ha invece votato contro mentre a astenersi è stato Mdp.
Le reazioni
Matteo Richetti, primo firmatario del disegno di legge, ha dichiarato: “Sono soddisfatto, il voto è stato quasi all’unanimità, significa che il lavoro effettuato ha prodotto un consenso molto importante“. Dal Movimento 5 Stelle arriva, per voce di Di Maio, la rivendicazione dell’obbiettivo raggiunto: “Oggi è una data storica, c’è voluta quasi un’intera legislatura per abolire i vitalizi, quattro anni e quattro mesi, per giungere dove siamo oggi. E’ una nostra vittoria. Dentro il Pd ve lo volete tenere stretto il vitalizio, ma non avete possibilità di allontanare da voi questo amaro calice. È scacco matto. E dovete fare pure finta che vi piaccia“. Mdp ha così spiegato la decisione di astenersi: “Sono sicuro che gli italiani capiranno la nostra posizione – ha detto Gianni Melilla in Aula, durante le dichiarazione di voto –. Siamo sotto attacco, attenzione, l’Inps ha un disavanzo di 46 mld, a partire del fondo del clero. Che cosa diciamo ai giovani per cui la pensione è una chimera?“. Infine, Forza Italia con Simone Baldelli: “Il ddl Richetti è una legge scritta male, con i piedi. Siamo alla beffa di fare una operazione di propaganda. Se si sa che una cosa è incostituzionale e sarà abolita non la si faccia: si eviti di prendere in giro i cittadini raccontando balle. Questa legge ve la votate voi“.